1. |
Naif
01:57
|
|
||
|
“ Basta uno sguardo tra noi / i tuoi silenzi che poi / non mi fanno dormire / lo sai / pensi ai momenti che / non ritornano più / non sono il più forte / e anche quando non ci penso / tu ci sei come un incubo! / Dentro me / nuvole… / Il cielo / cade / e tu mi guardi / puttana! "
|
||||
2. |
Andare Avanti
03:05
|
|||
|
E' passata già mezz'ora / e non so più dove sei / le mie scarpe sono rotte / ed ho un nodo alla gola. / Un altro giorno sempre uguale / affoga al bar il tuo disprezzo / ed ogni mattina ed ogni sera / cerco qualcosa che / mi faccia evadere da qua. / Ma ora che inizia la guerra / non avremo neanche il tempi / di finire l'università! / Poco male però. / E ora dimmi! / Come andare avanti! / Ti prego dimmi! / Come andare avanti!
|
||||
3. |
Nebbia
03:16
|
|||
|
In vent'anni ho solamente rincorso nuvole di fumo / mi illudevano di avere uno scopo. / Ora partecipo allo spettacolo dell anime perse, / ma in cuor mio ho già vinto. / Se fossimo cenere non voleremmo via, / ma ci perderemmo nell'acqua, / chiudo gli occhi. / Ogni mancanza crea dipendenza, / ti stai perdendo, / ma io ci sono ancora. / Perdo tempo in particolari tristi, / come quando vedo la gente che mangia da sola / ma non ho nessun rimpianto / ho imparato ad usare Skype... e ha pensare per due, / anche se sei dall'altra parte del mondo. / Ho sistemato un po' di vecchi oggetti, / preziosi per me, ma senza valore. / Guardo con insistenza un'immagine, / un paesaggio / chiudo gli occhi... / e lascio semplicemente che il buio prenda forma. / Fumo di fronte al lago, / e ci penso a quello che mi hai detto. / Con i piedi nel fango e la testa nella nebbia / c'è un ricordo ormai sbiadito... / Non riesco a pensare ad altro: / non ho mai potuto vedere il mio mare. / Guardarti da lontano / io non ti cerco più perchè / starò qui da solo, più lontano da te. / E quando mi cercherai, / non mi troverai perchè, / starò più lontano / più lontano da te. / Una foto strappata, / una scelta sbagliata, / un ricordo in bianco e nero, / un calcio sulla faccia, / una mano sulla spalla, / un addio... / un addio che non vuoi.
|
||||
4. |
La Vertigine
04:20
|
|||
|
E se poi guardandoci ancora noi / uno di noi / piangerò, / e se poi guardandoci dopo un po', uno di noi riderà. Pensi che sia facile, / stare qui con te / facendo finta che... /e se poi dando la colpa a me / ritroverai quel che vuoi / e se poi specchiandoti dentro te / vomiterai gli occhi tuoi. / Pensi che sia facile, / stare qui con te / facendo finta che / sia tutto ok.../ Ed ora ascolta me / la vertigine non è / le stronzate che dicono, / ma è voglia di cadere giù... cadere giù!
|
||||
5. |
Passo Falso
03:11
|
|||
|
Viaggiando / creando / la vita li con te / mi sfugge il pensiero / di quello che non c'è / è strano cadere / in cose che non ho mai / occasioni sprecate / mi rinfacciano il tuo ''perchè''. / E' tutto da fare / ti dicono di aspettare / può sembrarti dolore / ma è solo quello che vuoi / e allora non tremare / non c'entra quello che tu fai / come, dove, quando, perchè / è tutto da giocare loro vogliono te. / Viaggiando / creando / il tempo ha portato via / una storia che un tempo / credevo fosse mia / è strano cadere / in cose che non ho mai / è il segno che il giorno / ripassa dentro me.
|
||||
6. |
Guarda Me
02:26
|
|||
|
E' passato tanto tempo ormai / sono ancora qui con i miei guai / i ricordi nella mia mente / sono quello che ho di importante. Sono bravo a fingere / che vada / tutto bene e vai / non ti fermare / non restare qui ad aspettare. / I ricordi dell'altra sera / confusi dentro la mia mente nera / io e te come disperati / uniti fuori, dentro mai legati / sono bravo a fingere che vada tutto bene e vai / non ti fermare / non restare qui ad aspettare. / E quando canterò / che non ci sei / e quello che verrà / sarà tutto ciò che / non riesco a dirti, a vivere / adesso ascolta: tu non fermarti / ad aspettarmi / son lunghi i giorni e tanti gli anni. / Guarda me.
|
||||
7. |
Contro Vento
03:22
|
|||
|
Ehi... / Dove sei... / qui solo / al buio... / Ho rinunciato a capire / e a lottare / non è domenica. / Storia di un ragazzo lento / la sua lotta contro vento / il temporale che lo assale / la sua lotta / il suo dolore. / E sotto un ponte / a testa in giù ho centro metri / per volare... / e poi mangi da solo.
|
||||
If you like Gli Occhi Degli Altri, you may also like:
Meandering guitars, laid-back vocals, and catchy choruses make this the perfect end of summer album.
go to album
Rising Philadelphia band balance oversized pop punk hooks with vivid, intimate lyrics, presenting a raw, honest vision of guitar music.
go to album
Red Hot & Holy
by Sarah & the Safe Word
This Atlanta group have a unique take on Americana, bridging queer cabaret culture of the 1920s and '30s with punchy contemporary rock.
go to album
Indie rock with that late '90s approach: burbling melody, a literary bent, and a restless heart.
go to album
South Philly band Grocer has all the sly disaffection of classic ’90s indie rock in their wonderfully unruly songs.
go to album
Oakland artist Kevin Nichols blends his love of pop melodies and Nirvana guitar tones on this first single from an upcoming full-length.
go to album
Emotional punk rock with the raw honesty and unvarnished quality of In Utero from Oakland artist Kevin Nichols.
go to album
